La tecnica del pompages è una terapia manuale, spesso utilizzata in presenza di disordini inerenti l’apparato muscolo-scheletrico. Essa si basa sulla struttura che avvolge gli organi, la fascia. Per questa ragione, la tecnica è anche definita pompage miofasciale.
Nel corpo umano, circa il 20% del tessuto è rappresentato da un tessuto connettivo lasso, costituito da fibre di collagene ondulate. detto fascia. Esso, posizionato al di sotto della cute, consente il libero movimento fra un muscolo e l’altro. La tecnica del pompages, messa a punto dal fisioterapista Marcel Bienfait, agisce proprio su questo tessuto. In particolare, la manipolazione ha l’obiettivo di mettere in tensione e rilasciare la fascia. In particolare, questo movimento ritmico prevede una messa in tensione prolungata e dolce. Raggiunta la naturale lunghezza del tessuto, si passa a una fase di mantenimento della tensione, che consente l’ottimale distensione delle fibre. Al termine, in maniera lenta e dolce, si procede al graduale rilascio.
Proprio in virtù dell’azione su un tessuto così vasto come quello della fascia, questo trattamento ha un ampio spettro di applicazioni. Esso, infatti, è impiegato per i dolori a carico di vertebre e articolazioni, retrazioni e contratture muscolari. Non solo, perché con la tecnica del pompage si va ad agire anche sui disturbi circolatori e linfatici.
Il trattamento viene affiancato anche dall’utilizzo del Blackroll®. Si tratta di uno strumento in grado di trattare direttamente i tessuti della fascia. Grazie alle loro caratteristiche meccaniche consentono di trattare in maniera profonda i tessuti. Un altro strumento utilizzato per il trattamento di questi tessuti, specie quando presentano aderenze o indurimenti, è Fascia-ReleaZer®. Alternando pressione e tensione, con esso vengono stimolati i recettori del tessuto favorendo la capacità di rigenerazione dello stesso.